Nel caos mediatico odierno in cui tutti sfornano opinioni su tutto, sarei tentato di tacere, per non mescolarmi alla cacofonia di opinioni che ci sommerge... eppure, essendo, da sempre, tenace nel difendere le mie idee, ma sempre pronto a confrontarmi e a metterle in discussione, voglio dire anch'io la mia su alcuni argomenti di attualità. Del resto Martin Luter King disse: "le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano”
La mia impressione però è che, molto sovente, si parta lancia in resta, dimenticando il buon senso e la ragionevolezza e rifiutandosi di considerare altri punti di vista, cavalcando posizioni di parte che non ammettono discussione. Mi sembra stupido fare di ogni argomento un dogma assoluto, senza spazi per il dubbio o il ripensamento.
Quello che scriverò qui non potrà, per forza di cose, toccare tutti gli aspetti possibili di ciascun argomento. Ogni discorso andrebbe sempre approfondito e ogni affermazione sviluppata. Non ci sono priorità, l'ordine è casuale, gli argomenti dettati dalle emozioni del momento e scritti quando ho tempo per farlo. Ovviamente il mio punto di vista parte dalle mie convinzioni, politiche e sociali, maturate in anni di discussioni, ragionamenti ed esperienze (e non può essere diversamente per nessuno che pensi con la propria testa anziché con quella di qualcun altro!). Su questa base, mi piacerebbe che chi legge, soprattutto chi non è daccordo, mi risponda, per discutere civilmente su questi o altri argomenti, perché senza dialogo non può esserci comprensione. Non voglio istituire un "forum", ce ne sono già troppi, ma pubblicherò le risposte che riterrò significative.
C'è da dire che questa pagina non contiene scritti recenti, anche perché ormai molte delle cose che pensiamo le diciamo in modo più immediato e collettivo su fb o altri social-network... evoluzione della comunicazione, a volte positiva, a volte fuorviante...
Alcuni argomenti, passando del tempo, risulteranno superati dai fatti, ma può essere interessante valutare se le mie considerazioni sono smentite o confermate dall'evolversi degli eventi.
Di solito non amo le poesie, ma questa di Kipling è in un certo senso una strada da seguire.
Joseph Rudyard Kipling, "Se", letta da Alberto Lupo