LA VELA
     Quando una passione ti prende e non ti molla più, non puoi farci niente e devi assecondarla!

     Da bambino, a 5 - 6 anni, avevo paura ad entrare in acqua! Ho ancora una foto in cui, seduto sul materassino, con salvagente a paperetta e con mamma e papà ai lati che mi tenevano, strillavo come un'aquila per la paura.
     Poi, forse un paio di anni dopo, mi diedero una maschera e, guardando il fondo, rimasi affascinato da questo mondo meraviglioso... e la paura passò. Si può dire che imparai a nuotare prima sott'acqua che sopra, poi cominciai ad uscire in barca con gli amici a Noli (SV). In moscone, dove imparai a remare (allora i pedalò erano pochi, comunque mi sentivo più marinaio che ciclista!), ma soprattutto su piccole derive: AlpaSkip, 420, Flying junior... a noleggio o degli amici, passando intere giornate in mare, a pescare o esplorando calette tra le rocce fra Bergeggi e C. Noli.
     La barca allora era solo un "mezzo di trasporto" per fare altre cose e la passione dominante cominciava ad essere la subacquea, la caccia in apnea, poi i corsi, prima da allievo poi da istruttore...

     La svolta venne anni dopo, conoscendo Bruno, appassionato velista e armatore di un ottimo Show 29. Qualche uscita nei fine settimana, l'affiatamento, gli interessi in comune... Si cominciò ad uscire sempre più frequentemente per qualche anno, crociere lunghe, Costa Azzurra, Corsica... poi l'idea di trasformare la passione in lavoro... mollai senza rimpianti l'impiego poco soddisfacente e mi buttai. Trovata la barca adatta, fondata la società...

     Si sa che quando una passione diventa un lavoro, perde un po' del suo fascino, comunque devo dire che quegli anni rimangono ancora i più belli, quanto a esperienza e soddisfazioni.
     Finita questa parentesi e costretto ancora a cambiare orizzonti, è comunque rimasta, rafforzata, la passione per la navigazione a vela e la vita sul mare.

     Però non sul mare, ma in una mailing-list, attraverso la tastiera del computer, ho incontrato altri amici in cui riconosco gli stessi sogni e le stesse passioni. Iscrivendomi a VeLista, attraverso il "freddo" mondo informatico, non credevo di incontrare tanti amici veri! Amici inizialmente senza un volto, ma che quando capita l'occasione di incontrarli ti sembra di conoscerli da una vita. Veri amici, per disponibilità e spontaneità, con cui discutere, combinare incontri, condividere momenti indimenticabili.
     In fondo una passione, per quanto grande, non può bastare a se stessa. Ad un certo punto non ti basta più riempirti gli occhi di stelle e le orecchie di vento. Devi condividerlo con qualcuno, trovando conferma e sfumature diverse delle tue stesse emozioni, amplificando le sensazioni, sentendoti parte di un qualcosa di più grande.

     VeLista è una comunità "virtuale" che ormai diventa sempre più spesso molto "reale", tra grandi abbuffate, grandi veleggiate, regate e crociere, racconti, domande, consigli, battute e battibecchi... ma sempre con uno spirito e un'automoderazione che la distinguono dalle altre. Forse la mole di messaggi che ci scambiamo quotidianamente scoraggia chi non ha "tempo da perdere" (e quindi difficilmente trova veri amici), o forse, semplicemente, chi non ne condivide lo spirito se ne va (qualcuno sbatte la porta, ma il rumore è coperto dalle nostre risate!) e restano solo quelli che trovano piacere nel partecipare... e quando una cosa ti piace, la tratti con cura e fai attenzione che nessuno la rovini.

     Buon Vento, Mauro